Sono i Pigmei del Congo/Brazzaville, veri atleti della foresta che ogni giorno compiono prodezze nell’arrampicarsi sugli alberi per raccogliere i preziosi favi di miele.
In equilibrio sul tronco, circondato da un nugolo di api arrabbiate, il cacciatore introduce la mano nel nido scoperto nel tronco cavo dell’albero e preventivamente aperto con l’ascia. In realtà anche questa è una arnia, cioè la dimora delle api.
L’importanza del miele nella cultura Mbendjelè fa superare qualsiasi paura. Va riconosciuto che questi ragazzi lavorano in condizioni molto disagevoli e certamente assai pericolose ma il risultato positivo che consiste in qualche favo pieno di miele viene poi abbondantemente apprezzato e festeggiato al villaggio.
Quest’albero di mogano è alto più di 50 metri e i ragazzi vi si arrampicano a mani nude, aiutandosi con le sole liane che trovano attorcigliate al tronco.