Fu scoperta, molto tempo fa in una grotta presso Valencia, in Spagna, una pittura rupestre risalente a circa il 5.000 a.C. nella quale si vede una persona appesa a delle liane che, circondata da api in volo, infila una mano nella cavità di un tronco d’albero alla ricerca del favo pieno di miele mentre, con l’altra mano regge il paniere in cui deporrà il raccolto.
Vedremo, in qualche capitolo più avanti, che qualcosa di simile è sopravvissuto nei millenni e accade pure ai giorni nostri, presso alcune tribù che vivono nelle foreste del Congo/ Brazzaville e praticano questo antico e assai pericoloso sistema di raccolta arrampicandosi su alberi altissimi.
Gli uomini che praticano questo tipo di raccolto sono infatti chiamati i “cacciatori di miele”