Il bello di poter raccontare la storia di una azienda è che a volte, dietro un nome si nasconde un mondo.
L’intervista a Giacomo Bergonzini è stata una splendida occasione per capire cosa racchiude il progetto Copaps a Bologna; uso volutamente il termine progetto perché dietro alla cooperativa c’è un progetto ben preciso, che si può riassumere con la parola inclusione.
Coltivare l’inclusione significa aiutare persone in difficoltà, includerle in un progetto più grande e inserirle in un contesto lavorativo per generare autostima e integrazione.
La Copaps racchiude una serra, un agriturismo, un’azienda di servizi, un’azienda agricola, una falegnameria sociale e da poco anche un’azienda di apicoltura, da quando è stato possibile collocare le arnie all’interno del Parco della Chiusa, realizzando quindi il miele prodotto dalle api del parco.
Il progetto Copaps nasce nel 1979, accompagnando giovani con disabilità intellettiva e persone fragili in percorsi di educazione, formazione, in laboratori protetti e di inserimento lavorativo, esterno e interno all’azienda.
Giacomo ci ha raccontato dell’agriturismo Il Monte e della fattoria didattica, e di come le persone all’interno producano pasta utilizzando verdure e materie prime della loro azienda agricola o dei territori limitrofi, proponendo una cucina tipica emiliana (ndr che noi di Lega non vediamo l’ora di assaggiare di persona).
Ci ha raccontato anche della falegnameria sociale, che utilizza il legno di recupero per realizzare oggettistica, arredamento e arnie per le loro api.
I numeri della cooperativa: 78 dipendenti di cui 18 svantaggiati, 24 sono i beneficiari dei servizi, 500 bambini all’anno partecipano ai percorsi di educazione ambientale.
Chiediamo a Giacomo: come mai l’apicoltura?
Io sono apicoltore dal 2013, iniziando come hobbista e poi diventando professionista attraverso studi e tanta tanta pratica, e l’apicoltura è una di quelle attività perfette per i nostri progetti, perché permette alle persone fragili o con una disabilità mentale di prendersi cura delle api, imparando in laboratorio come estrarre il miele, come lavorarlo e come conservarlo.
Abbiamo quindi deciso che l’apicoltura fosse un ottimo strumento per l’inclusione delle persone fragili; Giacomo sa di cosa parla, perché oltre ad essere apicoltore è OSS ed educatore, con tanta esperienza nella disabilità delle persone adulte.
Per adesso abbiamo prodotto pochi quintali di miele Millefiori e miele di Acacia, ma il nostro progetto è quello di aumentare il numero di arnie e poter lavorare nel nostro laboratorio molto più miele, in modo che le persone della cooperativa si possano occupare sempre di più a questo progetto.
Il miele biologico della Copaps viene venduto direttamente nell’agriturismo e nella serra/vivaio a Sasso Marconi
Se vuoi conoscere di più sulla Copaps, ti consigliamo di visitare la pagina Facebook della cooperativa: https://www.facebook.com/copaps.cooperativa/
e la pagina Facebook dell’ agriturismo Il Monte: https://www.facebook.com/AgriturismoilMonteCopaps
e sul sito https://www.copaps.it/attivita-produttive/apicoltura/
In questo modo potrete scoprire le immagini e la filosofia di un gruppo di persone splendido, in una zona dell’Emilia Romagna non troppo conosciuta ma indubbiamente meravigliosa.
Via Maranina 36, Sasso Marconi (Bo)
Tel. 051 845406
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Sito Internet https://www.copaps.it/attivita-produttive/apicoltura/